L’autore si sofferma diffusamente sull’acquavite, chiamandola in vari modi; in particolare, a p. 222-223, dopo aver descritto il potere e le proprietà dell’acquavite «ossia vino ardente o caustico, che il popolo chiama Brandewin» (Qua vi et facultate polleat aqua vitae, seu vinum ardens & causticum, vulgo Brandevvin), spiega il modo come esplorare se l’aqua vitae sia genuina o adulterata (Aqua vitae ut exploretur ); a p. 224 (Vinum ardens ) spiega l’uso medicinale del «vino ardente» e le sue applicazioni terapeutiche; a p. 230 illustra l’efficacia dell’acquavite nelle conservazioni alimentari, preservando essa i cibi dai fenomeni putrefattivi e dai vermi (aqua ardens in praeseruãndis rebus est efficacissima, siquidem carnes ac pisculenta quaeque illa imbuta, à putredine tuta sunt, ac vermiculis intacta).
- Titolo completo:
- De miraculis occultis naturae libri
- Autore:
- Lemnius Levin
- Editore:
- Francoforte, Ioannis Saurii
- Anno:
- 1611
- Pagine:
- 582 pagine numerate + 80 non numerate.
- Spessore:
- 32 (42)
- Rilegatura:
- Legato, con spalla. Coperta cartonata, rivestita pelle. Dorso (con nervature di lrilegatura) con iscrizioni, intitolazione, manoscritti inchiostro. Coperta con fregi impressi.
- Lingua:
- latino