Questo documento è stato pubblicato probabilmente nel 1920-1930 dai Laboratori Réaubourg "in omaggio alla professione medica che si raccomanda a Passiflorine, Principessa di calma e serenità."
L’opera ha per obiettivo di mettere in risalto i liquori di fine pasto. "Un gastronomo, un vero gastronomo non può ignorare dolci o liquori. Tuttavia, è un fatto certo che se, grazie alle donne, il sapore di dolce rimane sempre pieno, il sapore di liquore diminuisce piano piano. E solo se si "passa" in fretta, dopo il caffè", afferma Austin Croze (1866-1937), uno specialista nel folklore e gastronomia. Dopo aver esplorato tutti i vantaggi dei liquori e osservato come ottimizzare la loro degustazione Croze effettua un’ impressionante elenco di liquori, alcuni dei quali erano di origine farmaceutica.
Austin de Croze nato nel 1858, il conte è un gentiluomo di vecchio stampo, entomologo dilettante, appartenente a quella generazione che conosce il trionfo del modello francese in Italia e si orienta con una bussola il cui ago segna il nord, Parigi, sino al momento in cui effetto del nazionalismo post-bellico e del regime fascista, di una cultura gastronomica doverosamente sensibile al proprio patrimonio, il medesimo ago indica invece Milano.
- Titolo completo:
- L'esprit des liqueurs
- Autore:
- Austin de Croze
- Editore:
- Vins de France
- Anno:
- [1928]
- Pagine:
- 52 non numerate.
- Spessore:
- 5
- Rilegatura:
- legato, coperta cartacea con iscrizioni, intitolazione, fregi e immagini a tampa, inciostro verde e nero. Con sovracoperta velina.
- Lingua:
- francese