Brandy
(1) La parola "Brandy" era usata in origine esclusivamente per definire gli spiriti prodotti mediante la distillazione del vino. Al giorno d'oggi, questa parola ha acquistato un significato più lato che comprende tutti gli alcolici senza aroma e senza aggiunta di zucchero. Il Brandy può essere ottenuto, oltre che dal vino, dalla distillazione di vinaccia d'uva, frutta, cereali, canna da zucchero e altri prodotti, a seconda della materia prima a disposizione del distillatore, delle tradizioni locali e degli eventi storici. In conformità alle normative internazionali, il Brandy deve avere una gradazione alcolica superiore ai 30° (ma solitamente tra i 40° e i 50°)
(2) Parola inglese di origine olandese, da brandwjin. Questo termine ha attualmente assunto un significato ben più ampio di quello originario. Esso indica anche un'acquavite di frutti, di vinacce, di vinello di vinacce, di cereali, di barbabietola, di melasso, eccetera. In Italia, per brandy, si intende esclusivamente un'acquavite di puro vino invecchiata in fusti di rovere.
