Proprietà della pianta: astringenti, vulnerarie, antiossidanti, antinfiammatorie, toniche, antisettiche, dissetanti, vitaminizzanti, vasoprotettrici
Descrizione: L'Olivello Spinoso, un arbusto vagamente somigliante al salice che fa delle bacche rosso-aranciate nel tardo autunno, era conosciuto specialmente nei paesi nordici, zone dove la pianta si diffonde con discreta facilità. Le popolazioni di questi paesi, secondo la testimonianza di Linneo, preparavano con il succo concentrato delle bacche una salsa che serviva a condire i loro grossi salmoni.
L'uso di questo frutto, pressoché sconosciuto in passato nei nostri paesi, cominciò ad essere oggetto di studio da parte dell'industria nei primi del '900. Fu infatti durante la guerra 15/18 che i tedeschi raccolsero gran quantità di olivello, che si trovava ai bordi del Piave, per distribuirlo alla truppa come energetico.
Studi successivi confermarono tale indicazione evidenziando una rilevante quantità di vitamina C contenuta nelle «drupe» di olivello spinoso. È proprio la vitamina C che impartisce alla Grappa fatta con l'olivello quel sapore acidulo che la rende quasi «dissetanti».
Note: Fortunatamente, l'olivello spinoso non viene catalogato come una pianta potenzialmente tossica, tranne - chiaramente - per i soggetti particolarmente sensibili. In caso di calcolosi renale, è sconsigliato il consumo di frutti o di derivati a base di olivello spinoso: la vitamina C, infatti, può favorire l'escrezione di ossalati.
Ingredienti: - 2 bicchieri di frutti di Olivello spinoso - 1 litro di Grappa
Preparazione: I frutti devono essere raccolti nel tardo autunno, dopo le prime gelate, e messi interi a macerare nella Grappa per circa due mesi e al sole. Bastano due bicchieri di frutti per un litro. Dopo la filtrazione serviranno altri 6 mesi di stagionatura che rafforzerà il sapore acidulo ed il colore rosso aranciato del liquore.
