Poli Museo della Grappa

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Poli Distillerie

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source: cronacalive.it

Difendiamo la grappa italiana dall’attacco francese

Forse si sono risentiti per la notizia del sorpasso nel 2012 del prosecco sulla champagne ma i francesi per vendicarsi sembrano aver scelto una soluzione non propriamente ortodossa. La denuncia è stata fatta dall'eurodeputata Elisabetta Gardini che ha richiamato l'attenzione del Commissario all'Agricoltura dell'Unione Europea Dacian Ciolos su una produzione di acquavite che violerebbe le regole.

"La Francia ha consentito in via sperimentale la produzione di acquavite classificata da vino ma ottenuta da sottoprodotti della vinificazione. Ci risulta - dice la Gardini -che le aziende stiano utilizzando vinacce di scarsa qualità o feccia con costi di produzione ovviamente molto bassi. L'autorizzazione alla sperimentazione prevede poi che questi prodotti finiscano in volumi ingenti sui mercati tradizionali e questo non lo accettiamo".

Per l'onorevole Gardini "Il lavoro di qualità che da tanti anni compiono le nostre aziende non deve essere mortificato da un'azione illegale soprattutto alla luce di una situazione di sofferenza delle aziende italiane che si protrae da tanto tempo come denunciato dall'Associazione nazionale degli industriali distillatori di alcolici e acquaviti".

L'Europa in questo caso però si è mossa velocemente rispondendo all'interrogazione presentata dagli eurodeputati italiani.

Elisabetta Gardini precisa "Dopo la nostra interrogazione la Commissione ha inviato alle autorità francesi una lettera formale di richiesta di informazioni supplementari sulla legislazione nazionale francese che consentirebbe di produrre acquavite di vino a partire da sottoprodotti della vinificazione. Se questa pratica, come sembra, risulterà non conforme alle disposizioni comunitarie la Commissione adotterà le misure opportune."

Gli inganni in Europa secondo la Gardini sono dietro l'angolo "La qualità dei prodotti italiani è riconosciuta in tutto il mondo e nei prossimi mesi saremo chiamati a difendere da attacchi del genere altre nostre peculiarità enogastronomiche. Ci faremo trovare pronti".