Poli Museo della Grappa

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Poli Distillerie

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Descrizione:

Prima edizione collettiva delle opere del medico vicentino Angelo Sala che, dopo un apprendistato in patria lavorò soprattutto in Germania, dove divenne medico di corte del conte Günther di Oldenburg. Nel suo Hydrelaeologia, per la prima volta pubblicato e contenuto nella presente edizione, egli cita numerosi metodi per la distillazione del brandy, delle essenze e di numerose altre materie. L'opera fornisce anche puntuali descrizioni sulla manifattura dello «spirito di grano», sul brandy, che Sala dice essere diffuso in tutto il nord-Europa, sulla birra, sulla fermentazione e sulla distillazione dell'alcool. Sala ci offre inoltre preziose informazioni sull'industria dell'alcool, affermando l'esistenza di grandi stabilimenti di «spirito di grano» vicino Magdeburgo e Wernigerode già prima della Guerra dei Trent’anni, vale a dire prima del 1618, sebbene i documenti locali non partano che dal 1623. Infine, egli mostra di conoscere l'importanza della distinzione delle parti di una pianta che vanno trattate con acqua o alcool e delle differenti qualità che esse possono sviluppare attraverso la distillazione, alcune specificamente dirette all'«odorato», altre al «gusto».
Sachs, nel suo fondamentale Ampelographia, un trattato sulle applicazioni mediche del vino e dello spiritus vini, (cfr. Forbes, p. 203) cita Sala tra le autorità insieme a Baccio, Camerarius, Cardano, Evonymus, Glauber, Kircher, Libavius, Lonitzer, LuII, Mattioli e Dalla Porta.

Note biografiche:

Sala, Angelo. - Chimico e medico (n. Vicenza 1576 - m. 1637); esercitò la professione di medico a Zurigo (1609), all'Aia (1613-17), ad Amburgo, presso i conti di Oldenburg e la corte di Meclemburgo. Fu un fautore della iatrochimica ed ebbe profonde conoscenze sui rimedî vegetali e minerali; notevoli furono le sue ricerche sui vetrioli: propugnò l'idea che il rame formato dal trattamento di vetriolo blu (solfato di rame) con ferro non fosse frutto di trasmutazione ma preesistesse nella soluzione, e dimostrò che l'olio di vetriolo (acido solforico) ottenuto dalla distillazione secca dei vetrioli corrisponde a quello ricavato dallo zolfo; preparò l'acido fosforico e fu tra i primi a studiare la produzione di alcole etilico per fermentazione dei cereali. Numerosi i suoi scritti, che furono raccolti nel volume Angeli Sala Vicentini chymiatri candidissimi et archiatri Megapolitani opera medico-chymica quae extant omnia (post., 1647).





  • Titolo completo:
    • Angeli Salae Vicentini chymiatri candidissimi et archiatri megapolitani, Opera medico-chimica quae extant omnia
  • Autore:
    • Angeli Salae
  • Editore:
    • Francoforte, Sumptibus Joannis Beyeri
  • Anno:
    • 1647 (1669)
  • Pagine:
    • 856 pagine numerate + 64 numerate + 36 non numerate.
  • Spessore:
    • 46 (54)
  • Rilegatura:
    • Legato, con spalla. Coperta cartonata, rivestita pergamena, dorso con nervature di legatura. Coperta con iscrizioni, intitolazione, impresse e inchiostro nero. In custodia rossa.
  • Lingua:
    • italiano