Il testo del Regimen Sanitatis nella redazione attribuita ad Arnaldo da Villanova presenta alcune particolarità.
Risultano ben individuabili due parti: una in esametri, con la metrica rispettata e il contenuto dottrinario di taglio scientifico, espresso con il linguaggio proprio del frasario medico; l’altra in versi leonini, espressione di una medicina popolare fatta di aforismi e proverbi.
Il nesso che lega tra loro le due parti, la nobile e la popolare, è quanto mai debole: l’impressione è quella di un’infiltrazione prodottasi in un secondo momento, che va a rompere l’armonia dei versi in esametri.
I primi otto versi leonini si distinguono e sembrano racchiudere un Regimen a sé stante, che richiama quegli elementi esterni, variabili, capaci di influenzare l’organismo e di determinarne lo stato di salute o di malattia.
Arnaldo da Villanova (catalano Arnau de Vilanova). - Medico, alchimista, politico, riformatore religioso (n. Vilanova, Lérida, 1240 circa - m. in nave, al largo di Genova, 1312). Studiò teologia a Montpellier, medicina a Napoli e in Spagna con gli Arabi; quindi (1289-99) insegnò ed esercitò la medicina a Montpellier. Medico di Bonifacio VIII e di sovrani, svolse un ruolo importante nelle negoziazioni tra Aragona e Francia relative alla Sicilia. Nella storia della medicina è ricordato per le acute osservazioni che tramandò nel Breviarium practicae e nel commento al Regimen salernitanum e per aver asserito una causa morbosa nei casi cosiddetti di stregoneria.
- Titolo completo:
- Regimen sanitatis magni
- Autore:
- Arnaldo da Villa Nova
- Anno:
- [1500]
- Pagine:
- 158 carte numerate sul verso + 4 pagine non numerate.
- Spessore:
- 20 (32)
- Rilegatura:
- legato (con spalla) coperta cartonata rivestita pelle, dorso (con nervature di rilegatura) con iscrizioni, intitolazione, e fregi dorati.
- Lingua:
- latino