Invecchiamento delle acquaviti
Processo che da morbidezza, pregiato caratteristico aroma e colore ambrato alle acquaviti. Esso avviene in fusti di quercia a doghe spesse le quali contengono la quercetina, una sostanza colorante, la quercitina, un glucoside contenuto specialmente nella corteccia e che dà un odore gradevole, ed infine il tannino, un acido contenuto nel legno che dà un sapore leggermente astringente e quindi parzialmente da eliminarsi dai fusti nuovi. La soluzione di queste sostanze nell'acquavite è facilitata nei fusti di piccole dimensioni a causa del maggior contatto del liquido con il legno. È impossibile dire quale sia il periodo di tempo ideale per l'invecchiamento delle acquaviti in quanto esso dipende da troppi fattori: la qualità del legno, la capacità del fusto, la concentrazione alcolica, la qualità dell'acquavite, la temperatura ambiente, eccetera. Si può ritenere però che un invecchiamento di 5/6 anni, effettuato in condizioni ottimali, sia sufficiente ad ottenere un buon distillato. È da tener presente che l'imbottigliamento delle acquaviti blocca istantaneamente il processo d'invecchiamento.
