Proprietà della pianta: astringenti, diuretiche, toniche, depurative, febbrifughe, lassative
Descrizione: In Provenza dalla prugna selvatica si ricava un liquore molto apprezzato come acquavite preparato facendo fermentare i frutti raccolti dopo le prime gelate, quando la loro polpa è più ricca di sostanze zuccherine.
Il Prunus Spinosa ha un frutto di piccole dimensioni ma ricco di un succo dolce di colore viola che con aggiunta di zucchero fornisce uno sciroppo gradevole e rinfrescante usato a volte anche in medicina popolare come astringente nelle dissenterie. Lo stesso frutto può essere utilizzato anche per aromatizzare la Grappa.
Ingredienti: Primo liquore: - 1 litro di Grappa - due manciate di frutti di Pruno spinoso - qualche cucchiaio di zucchero
Secondo liquore: - 500 g frutti di Pruno spinoso - 1 litro di Grappa - un frammento di cannella - 400 g di zucchero
Preparazione: Il primo, che fornirà un liquore simile all'acquavite di prugne, si prepara mettendo a macerare in un litro di Grappa, al sole e per tre mesi, due manciate di frutti con qualche cucchiaio di zucchero e poi lasciando invecchiare per tre mesi.
Il secondo, si ottiene schiacciando 500 grammi di frutti (cercando di frantumare anche qualche nocciolo perché ceda un po' di gusto di mandorle amare) e mettendoli a macerare in un litro di Grappa assieme ad un frammento di cannella.
Dopo 60 giorni si mescola il tutto con 400 grammi di zucchero sciolto e si fa andare a fuoco lento per circa un'ora finché sarà ben amalgamato. Quest'ultimo liquore, di moderato grado alcoolico, ricorderà nel sapore un liquore molto noto in Francia con il nome di «Prunello di Borgogna».
