Poli Museo della Grappa

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Poli Distillerie

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fonte: Giornale dei Distillatori n. luglio-agosto 2010 (pag. 4)

Acquavite Italia: "il mondo dei distillati" prepara l'edizione 2011

Comincia a prendere forma la quarta edizione di "Acquavite Italia", che si terrà dal 28 al 30 gennaio 2011 nella Rocca Paolina di Perugia, sede storica della manifestazione. L'edizione 2011 si presenta come il "Mondo dei Distillati" con l'offerta in degustazione della gran parte delle tipologie di acquaviti Nazionali ed Internazionali presenti sul mercato, per un totale di oltre 600 etichette. "La quarta edizione è un bel traguardo per un evento così di settore come Acquavite Italia" commenta Ennio Baccianella che, insieme ad Alessandra Casagrande, organizza la manifestazione; "E siamo ottimisti per il futuro perché "Acquavite Italia" è ormai un evento consolidato nel panorama fieristico Nazionale, e per il prossimo anno ci aspettiamo un maggior numero di visitatori. Abbiamo già ricevuto le prime adesioni da parte delle aziende di settore e ci sono giunte nuove richieste da parte di società che non hanno mai partecipato alla manifestazione, che è indirizzata in particolar modo al consumatore. Le numerose degustazioni guidate in programma e la campagna di sensibilizzazione iniziata già dal 2008 con la prima edizione, per un bere consapevole, permettono di fare cultura e guidare il pubblico appassionato alle acquaviti ed in particolare alla Grappa, a capire che bere molto fa male ma degustare in minime quantità un buon distillato, dà sensazioni gradevoli specialmente se il prodotto scelto è di ottima qualità”. Ciò non ha impedito, assicura Baccianella, che “molti sono gli addetti al settore di vendita ed acquisto di distillati che hanno visitato la manifestazione, in particolare quella di quest’anno.”

Un discorso a parte per i buyer: “E’ molto difficile –ammetta Baccianella– sceglierli e farli venire. Abbiamo bisogno del sostegno delle Autorità, anche economico, per raggiungere un risultato soddisfacente. E comunque noi siamo contrari ad invitare tantissimi acquirenti senza averli prima selezionati. Altri li invitano ai loro eventi, ma con fondi non proprio, e li costringono a “timbrare” una specie di cartellino presso gli stand visitatori: ma poi acquisteranno? La nostra scelta è indirizzata al consumatore che è poi quello che acquista, al termine della catena di vendita.