Buone notizie dall'Oriente circa la protezione dell'Indicazione Geografica Grappa.
A 2 anni dall'accordo tra Cina e Unione Europea sulla lista delle rispettive Indicazioni Geografiche (I.G.) da proteggere, è stato finalmente concluso l'accordo bilaterale che entrerà in vigore verso la fine del 2020.
L'accordo prevede la protezione da imitazioni e usurpazioni di 100 indicazioni geografiche europee (IG) in Cina e 100 IG cinesi nell'UE. In seguito alla conclusione dei negoziati è stata pubblicata la lista delle rispettive indicazioni geografiche: per l'Italia sono inclusi l'Aceto Balsamico di Modena, alcune denominazioni di origine di vini tra le quali, Asti, Barbaresco, Barolo, Brunello di Montalcino, Chianti, Conegliano Valdobbiadene e la Grappa.
Alla IG Grappa è stata quindi accordata una protezione totale e senza la previsione di alcun periodo transitorio di phasing-out; pertanto la nostra IG sarà immediatamente protetta all'entrata in vigore dell'accordo.
L'accordo dovrà ora passare attraverso la revisione legale ed essere ratificato entro la fine del 2020.
È inoltre stato approvato dagli stati membri dell'UE l'accordo commerciale tra l'Unione e Singapore che prevede, da parte di Singapore, la rimozione di tutte le tariffe rimanenti sui prodotti dell'UE, lo snellimento delle procedure relative agli accordi commerciali tra aziende e l'estensione della protezione legale di 138 prodotti alimentari e bevande connotati da indicazioni geografiche.
AssoDistil, l'Associazione dei Distillatori Italiani, col proprio intervento diretto ha chiesto e ottenuto la protezione della IG Grappa che dall'entrata in vigore dell'accordo sarà tutelata contro ogni usurpazione.