Nel palermitano un ristoratore cinese è stato scoperto dalla Guardia Forestale a vendere una bevanda alcolica, prodotta e confezionata in Cina, spacciandola per Grappa.
La denominazione 'Grappa', infatti, non può attribuirsi che ad acquavite di vinaccia prodotta in Italia e ottenuta da uve italiane.
Il ristoratore è stato accusato di frode in commercio e gli sono state sequestrate tutte le bottiglie presenti all'interno dell'esercizio commerciale.
Questi controlli effettuati dai vari organi competenti sono assolutamente necessari al fine di tutelare sia il consumatore finale sia il vero distillato
Made in Italy.