Cappone con la canna d’India
Mettere il cappone tagliato a pezzetti in una ciotola, aggiungervi lo spicchio d'aglio spremuto, un pizzicone di sale grosso ed una macinata di pepe, quindi irrorarlo con un bicchierino di Grappa e lasciarlo riposare in luogo fresco per un paio d'ore almeno.
Intanto lavare accuratamente le vesciche di maiale con acqua ben calda e gonfiarle controllando che non presentino spaccature di alcun genere.
Tagliare a pezzetti gli scalogni, il sedano e la carota e, pestare assieme nel mortaio, un pezzetto di cannella e quattro chiodi di garofano, mescolando poi la polvere ottenuta con un pizzico di sale e uno di pepe.
Sistemare all'interno delle vescicole ben asciugate i pezzetti di cappone disossato, le verdure e il composto di sale e aromi. Introdurre in ciascuna vescica un pezzo di canna d'India allo scopo di permettere l'evaporazione del contenuto.
Porre sul fuoco una pentola con abbondante acqua salata e cuocere in sospensione sopra l'acqua le tre vesciche contenenti i pezzi di cappone, legate all'imboccatura della canna con spago bianco da cucina.
Servire tagliando le vesciche in tavola, accompagnando con rafano grattugiato, salsa verde e mostarda.
Grappa consigliata:
Sarpa di Poli
Ricetta tratta dal libro "Grappa & Cucina. Nella tradizione delle Venezie".
- Ingredienti:
1,3 kg cappone disossato
1 carota
3 scalogni
1 costa di sedano bianco
1 grosso spicchio d'aglio
Cannella e chiodi di garofano
Grappa
3 pezzetti di canna d'India
3 piccole vesciche di maiale
Sale
Pepe
Prezzemolo tritato - Autore:
- Sergio Boschetto, Galliano Rosset, Amedeo Sandri
- Tipologia:
- Secondi piatti
- Tempo di preparazione:
- 40 minuti
- Note:
- Piatto della tradizione veneta, chiamato nel dialetto locale “capon in canevera”.