Coniglio in tegame
Tagliare a pezzi il coniglio e lasciarlo marinare in acqua e vino bianco sufficienti a coprirlo per una notte.
Scolarlo, asciugarlo e infarinarlo, quindi rosolarlo in una larga padella di ferro nella quale sono state scaldate quattro cucchiaiate di olio con uno spicchio di aglio leggermente schiacciato.
Fiammeggiarlo con una generosa spruzzata di Grappa e toglierlo dal fuoco lasciandolo sgocciolare in un colapasta.
Tritare grossolanamente la cipolla con il sedano e la carota e far appassire il trito in una cucchiaiata di olio e di burro; aggiungere i pezzi di coniglio, farli insaporire e aromatizzare con un mazzetto aromatico composto da salvia, rosmarino, alloro e un pezzetto di cannella.
Bagnare con il vino bianco, nel quale sia stato precedentemente sciolto un cucchiaio di concentrato di pomodoro, mescolare delicatamente e lasciar cuocere per circa 40 minuti.
Salare e pepare verso fine cottura, quindi servire accompagnando con contorno di patate.
Grappa consigliata:
PO' di Poli Aromatica
Ricetta tratta dal libro "Grappa & Cucina. Nella tradizione delle Venezie".
- Ingredienti:
Circa 1,4 kg coniglio intero
80 g cipolla
50 g carota
30 g sedano
Vino bianco secco
Farina bianca
Aglio
Salvia
Rosmarino
Alloro
Concentrato di pomodoro
Mezzo bicchiere di brodo di carne
50 g Grappa
Sale
Pepe - Autore:
- Sergio Boschetto, Galliano Rosset, Amedeo Sandri
- Tipologia:
- Secondi piatti
- Tempo di preparazione:
- 2 ore circa
- Note:
- Questa è una ricetta tipica della tradizione veneta, chiamata “Conejo in tecìa”.