Frico con cipolla e patate
Affettare a velo sottile la cipolla e tagliare a pezzettini le patate tenendole in acqua fredda affinché non anneriscano. Tagliare a fettine sottili il Montasio. Mettere sul fuoco una larga padella con il burro (anticamente assai più frequente era l'utilizzo del lardo finemente pestato) e far appassire in esso la cipolla affettata aggiungendo successivamente le patate a pezzetti; incoperchiare e lasciar cuocere a fuoco dolce sino a quando le patate stesse risulteranno cotte e tenere.
Schiacciarle allora con i rebbi di una forchetta in modo che formino un tutt'uno con la cipolla, spruzzare leggermente di Grappa, salare poco e pepare.
Mettere nel recipiente le fettine di Montasio e lasciar cuocere la preparazione, sempre a fuoco dolce, per una ventina di
minuti avendo cura di girare e rigirare di tanto in tanto in modo che alla fine il "frico" abbia una "biela crustolaza" (una bella crosta croccante e dorata). Servirlo ben caldo accompagnandolo possibilmente con polenta.
Grappa consigliata:
PO' di Poli Morbida
Ricetta tratta dal libro "Grappa & Cucina. Nella tradizione delle Venezie".
- Ingredienti:
1 kg formaggio Montasio di 5-6 mesi
350 g patate di monte pelate
300 g cipolla bianca pelata
100 g burro di malga
Grappa
Sale
Pepe - Autore:
- Sergio Boschetto, Galliano Rosset, Amedeo Sandri
- Tipologia:
- Primi piatti
- Tempo di preparazione:
- 40 minuti circa
- Note:
- Il ''frico'' è un piatto tipico della carnia, succulento e goloso e dall’altissimo valore energetico era considerato il “cibo da lavoro” dei"boscadòrs, i boscaioli che se lo portavano tra i pascoli. La sua origine è antichissima e la prima ricetta scritta risale alla seconda metà del XV secolo e citata nel libro “arte coquinaria” di Maestro Martino, cuoco del Patriarca di Aquileia Lodovico Trevisan.